Soppressione Tribunali minori. II Lettera aperta ai Sindaci e ai Presidenti degli Ordini degli Avvocati dei Tribunali Minori.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Sala Consilina, 14 giugno 2012

Prot.n.9225

Alla cortese attenzione dei
Sindaci dei Comuni sede di Tribunali a rischio di chiusura

Presidenti degli Ordini degli Avvocati dei Tribunali Minori

Organizzazioni Sindacali e Politiche territoriali

ANCI

Lega delle Autonomie
LORO SEDI

ACQUI TERME – ALBA – ARIANO IRPINO – AVEZZANO –   BARCELLONA POZZO DI GOTTO – BASSANO DELGRAPPA –BUSTO ARSIZIO – CALTAGIRONE – CAMERINO – CASALE MONFERRATO – CASSINO – CASTROVILLARI – CHIAVARI – CIVITAVECCHIA – CREMA – GELA – IVREA – LAGONEGRO – LANCIANO – LARINO – LOCRI – LUCERA – MARSALA – MELFI – MISTRETTA – MODICA – MONDOVI’ – MONTEPULCIANO – NICOSIA- NOCERA INFERIORE – NOLA – ORVIETO – PALMI – PAOLA – PATTI – PINEROLO – ROSSANO –ROVERETO – SALA CONSILINA – SALUZZO – SANREMO – SANT’ANGELO DEI LOMBARDI –SCIACCA – SPOLETO – SULMONA – TERMINI IMERESE – TIVOLI – TOLMEZZO – TORRE ANNUNZIATA – TORTONA – VALLO DELLA LUCANIA –  VASTO – VELLETRI – VIGEVANO – VOGHERA

OGGETTO: Soppressione Tribunali minori. II Lettera aperta ai Sindaci e ai Presidenti degli Ordini degli Avvocati dei Tribunali Minori.

Gentili colleghi, Gentili Presidenti,
la legge delega sul riordino degli uffici giudiziari sembra non lasciare scampo a tante realtà radicate sul territorio: chiudere i tribunali è sbagliato in assoluto, innanzitutto  perché è antieconomico, e farlo senza studi di fattibilità è assurdo. Ridisegnare la geografia giudiziaria di un Paese intero senza tener conto della storia, delle tradizioni e delle caratteristiche delle comunità che lo formano è pura follia. Tutto questo è un grave danno non solo per gli operatori della giustizia ma anche per la gente comune che viene privata di consolidati presidi giudiziari a salvaguardia dei rispettivi territori.

CHIEDIAMO con forza che il Governo desista dall’adottare questo provvedimento che sarà causa del fallimento della giustizia italiana e della mortificazione indegna di tante oneste comunità. Lo chiediamo ancor più in questa particolare e sfavorevole congiuntura economica che ha impoverito ogni angolo del Paese, CONSAPEVOLI che la “Giustizia” ha già dato tanto attraverso i numerosi tagli subiti fino ad oggi.

Prima ancora che il Governo suggelli queste paventate decisioni, DOBBIAMO intervenire in qualsiasi maniera legittima ed utile affinché ciò non avvenga; affinché non ci sia il definitivo tracollo economico e l’ulteriore aumento della disoccupazione, soprattutto nelle aree interne del Mezzogiorno; affinché ampi territori non vengano privati dei propri presidi giudiziari e lasciati alla mercè della malavita organizzata.

CHIEDIAMO il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali e politici di tutti i territori interessati, affinché

  • il PARLAMENTO si sensibilizzi adeguatamente e responsabilmente;
  • i CITTADINI sostengano l’operato dei propri rappresentanti politici ed istituzionali;
  • gli ENTI LOCALI e i TRIBUNALI cosiddetti MINORI diventino attori protagonisti CONSAPEVOLI.

CHIEDIAMO un intervento TEMPESTIVO, di TUTTI, sostenuti anche da quei Comuni e Tribunali che potrebbero non essere travolti dal provvedimento di riorganizzazione territoriale dei presidi di giustizia, la partecipazione ad una GRANDE MANIFESTAZIONE A ROMA, perché UNITI SI PUÒ VINCERE.

CHIEDIAMO infine il sostegno forte e concreto dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia e di tutte le organizzazioni sindacali territoriali.

Il Sindaco di Sala Consilina
Dr. Gaetano Ferrari

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