Territorio

Limiti amministrativi

Il territorio di Sala Consilina si trova ad un’ altitudine di 614 metri s.l.m, raggiungendo i 1467 metri nella sua parte montana e copre una superficie di 59,2 Kmq, estendosi nella parte occidentale del Vallo di Diano.

I suoi confini territoriali sono:

– a Nord con Atena Lucana (SA) e Brienza (PZ)

– a Sud con Padula (SA) e Sassano (SA)

– a Est con Marsiconuovo (PZ) e Brienza (PZ)

– a Ovest con Teggiano (SA).

Assetto fisico-ambientale

La morfologia dell’ area è caratterizzata da forme decisamente variabili e tendenzialmente distinte in due zone:la prima, completamente pianeggiante, posta nella vallata si estende per circa 25 Kmq ed è interessata da coltivazioni agricole, insediamenti urbani e attività commerciali; la seconda che si inerpica molto nettamente sulle alture è caratterizzata da sovrassuoli forestali e ricopre una superficie di circa 23 Kmq. Tra le due aree si ritrova il centro abitato, posto nella fascia di contatto pedemontana che ha un’ estensione di circa 11 Kmq.

Assetto geologico

Il territorio comunale di Sala Consilina è ubicato nella regione geografica del Vallo di Diano, un’ ampia vallata disposta in direzione nord-ovest verso sud est e rientrante tra le appendici dell’ appenino calabro-lucano. La stessa risulta delimitata dalla catena degli Alburni ad ovest e dalla catena della Maddalena ad est, il cui crinale segna il confine tra Campania e Basilicata, che racchiudono la lunga valle del fiume Tanagro che scorre quasi centralmente nella piana.

Il territorio comunale, nella zona montuosa, è costituito quasi esclusivamente da dolomie triassiche e in minor parte da calcari cretacico-eocenici. Le altitudini fra le quali sono comprese vanno dai 500 m. ai 1467 del Monte di Sito Alto; la morfologia è caratterizzata da pendenze piuttosto elevate e i numerosi impluvi, impostati lungo le principali linee tettoniche, mostrano un andamento rettilineo. La zona pedemontana è costituita da detrito di falda sciolto immersa in una matrice limo-argillosa, talora prevalente, costituenti nel complesso un insieme di roccia incoerente ad eccezione di alcuni livelli cementati. Nella zona pianeggiante, dove scorre il principale corso d’ acqua della vallata, il fiume Tanagro, si trovano terreni costituiti da depositi dell’ era quaternaria di detriti, costituiti da frammenti di rocce calcaree, e depositi alluvioni recenti costituiti da ciottoli, sabbie e limi.

Clima

Il clima della zona è fortemente influenzato dalle proprie cartteristiche geomorfologiche con ad ovest i monti Cervati, Motola ed Alburno e ad est con i monti della catena della Maddalena. Grazie al suo sistema orografico, sul territorio si verificano abbondanti precipitazioni, la catena della Maddalena, per la sua altezza e continuità, ripara la regione dai venti freddi balcanici. Il clima della zona può considerarsi di tipo temperato-caldo.

La zona riceve in media intorno ai 950-1000 mm di pioggia all’anno (analisi degli ultimi 10-15 anni), che risultano essere quasi esclusivamente concentrate nel periodo invernale.

Le precipitazioni nevose risultano molto variabili con presenze limitate nelle stazioni più elevate.

Punto trigonometrico

E’ situato sulla facciata principale, lateralmente all’ingresso, della ex sede comunale in Piazza Umberto I.

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