Il Palazzetto dello Sport sarà intitolato a Giuseppe Zingaro.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Sarà intitolato a Giuseppe Zingaro, giovanissima promessa della pallacanestro, scomparso prematuramente il 12 ottobre del 2000, il Palazzetto dello Sport di Sala Consilina.

“Si tratta di un impegno significativo, preso in carico dalla Commissione Toponomastica, che ha l’obbligo di intitolare le strade e strutture pubbliche – riferisce il consigliere comunale Elena Gallo, Presidente f.f. della suddetta Commissione – e il Palazzetto è la prima struttura pubblica ad essere intitolata da questa Commissione.
Non c’era nome migliore da attribuire al nostro Palazzetto per infondere speranza e fiducia a tutti i giovanissimi che si avvicinano ora allo sport o lo praticano con assiduità. Lo sport è anche sacrificio e – Giuseppe, bravo nella pallacanestro, benvoluto da tutti, allegro e disponibile –  ne è stato un grande esempio”.

Ora tale scelta sarà formalizzata dalla Giunta Comunale e l’iter proseguirà fino all’autorizzazione della Prefettura.

È in calendario una giornata commemorativa, in occasione del 13° anniversario dalla scomparsa di Giuseppe Zingaro, che prevede vari momenti, tra cui esibizioni di pallacanestro di bambini e adulti e la presenza di ospiti, che vorranno onorare l’avvenimento.

Attraverso lo sport e la sua importanza e attraverso il ricordo di Giuseppe, uno spazio sarà dedicato all’UNICEF, per sensibilizzare l’opinione pubblica e avviare una raccolta fondi, che possa regalare un sorriso a tutti quei bambini per i quali l’istruzione è un diritto negato. Sport&Istruzione  in ricordo di un nostro giovane atleta.

Alla cerimonia di intitolazione sarà invitata anche Mariangela Cirone una vera campionessa della pallacanestro che da Sala Consilina è arrivata a rivestire la maglia della Nazionale, mietendo numerosi successi e ottenendo preziose soddisfazioni.
“E’ compito di ogni Istituzione – conclude l’avv. Elena Gallo – dar voce ed esempio ai giovani, anche e soprattutto attraverso il ricordo di chi, purtroppo, non c’è più”.

 

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