Conflitto Israele-Palestina. Il testo della lettera inviata al Ministro degli gli Affari Esteri.

COMUNICAZIONE-ISTITUZIONALE

Signor Ministro,
in occasione del Consiglio Comunale del 21 luglio 2014, ho ritenuto doveroso esporre ai colleghi consiglieri delle riflessioni inerenti il conflitto in corso tra Israele e Palestina, che mi pregio di porre anche alla Sua attenzione:

“Cari colleghi Consiglieri,
sento il dovere di richiamare la Vostra Attenzione sui gravi fatti di sangue, che il Medio Oriente e altri paesi del mondo stanno vivendo in questi giorni.

In particolare, mi riferisco alla guerra in corso tra Israele e Palestina.

Vi è un solo bene prezioso, che non è il petrolio, né la conquista di territori, né il denaro, ma la vita umana.

Non possiamo assistere inermi allo sterminio di innocenti, che nulla centrano con gli interessi della politica e, pertanto, si pone da parte nostra il dovere di sollecitare le autorità competenti a intervenire.

Il governo italiano non può tacere di fronte a tale massacro: ha l’obbligo del richiamo alla pace, proponendo una soluzione non violenta del conflitto, dimostrando solidarietà ai civili delle popolazioni coinvolte.

Propongo che sia inviata al Ministero degli Affari Esteri una nota, da parte del Consiglio Comunale di Sala Consilina, per sollecitare la mediazione e la comunicazione con i governi e i paesi in guerra”.

Fiduciosa nella Sua sensibilità umana e politica, Le invio deferenti saluti.

Maria Stabile
Presidente del Consiglio Comunale

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