CAPITOLO III – ALLACCIAMENTI

Art. 9 – Richiesta di allacciamento

La richiesta di allacciamento alla rete dell’acqua potabile deve essere presentata all’Ufficio Acquedotto del Comune da chi dichiari di avere il legittimo possesso dell’immobile per proprietà, locazione, comodato, enfiteusi, usufrutto, ecc..
Il richiedente dovrà indicare:
1) i dati anagrafici completi;
2) il codice fiscale;
3) la residenza anagrafica e la sede presso la quale dovrà essergli inoltrata qualunque comunicazione, ordinanza, nonché le eventuali intimazioni di pagamento;
4) l’ubicazione dell’immobile per il quale viene richiesta la concessione e le sue caratteristiche.

Nella richiesta dovrà essere dichiarato:

a) l’uso per il quale sarà prelevata l’acqua potabile;
b) il titolo che abilita, o abbia abilitato, il richiedente a costruire o a ristrutturare l’immobile nel rispetto delle vigenti norme di legge,
c) la rispondenza degli impianti interni e degli apparecchi utilizzatori alle vigenti disposizioni per la sicurezza,
d) la modalità di smaltimento delle acque reflue,
e) il titolo in base al quale viene occupato l’immobile (proprietà, locazione, altro),
f) il possesso dell’autorizzazione del proprietario, se diverso dal richiedente, all’utilizzo del servizio,
g) il possesso dell’autorizzazione ad attraversamenti stradali o di beni demaniali o di proprietà private o comunque di appartenenza altrui necessari all’allaccio,
h) il possesso del certificato di abitabilità o di agibilità dell’immobile,
i) i dati catastali dell’immobile,
j) disponibilità al trattamento dei propri dati.

La richiesta deve essere sottoscritta davanti al Funzionario Responsabile dell’Ufficio Acquedotto, oppure sottoscritta e accompagnata da fotocopia di un documento di riconoscimento valido.

Per avere diritto alla fornitura, il richiedente o il suo legale rappresentante, oltre al versamento dell’importo preventivato per l’allacciamento e per le competenze accessorie (quali contributi, anticipi sui consumi, ecc.), dovrà provvedere alla firma del contratto.

Art. 10 – Preventivi

Le richieste di preventivi dovranno essere presentate all’Ufficio Tecnico del Comune.
Sono tenuti a preventivazione i seguenti lavori:
a) nuovi allacciamenti
b) modifiche di impianto
c) lavori in conto terzi
La validità del preventivo è fissata dal Comune e compare nell’avviso inviato all’utente; trascorso tale periodo il preventivo è da considerarsi scaduto.
L’utente potrà prendere contatto con i servizi tecnici del Comune per gli eventuali sopralluoghi e per tutti i chiarimenti inerenti ai lavori da svolgere.
Col pagamento dell’importo precisato nel preventivo, l’utente ed il proprietario accettano e si assoggettano, senza riserve ed eccezioni, alle condizioni ed alle norme contenute nel presente Regolamento.
Il Comune si riserva la facoltà di eseguire i lavori, per l’esecuzione dei quali sono stati versati i relativi importi, nel momento da esso ritenuto più conveniente compatibilmente con i propri programmi operativi e con le esigenze del richiedente.

Art. 11 – Rinuncia

Qualora nel corso dell’esecuzione dei lavori il richiedente rinunciasse, per qualsiasi motivo, il Comune addebiterà le spese relative alla parte di lavoro eseguito più quelle per la rimozione del materiale utilizzato.

Art. 12 – Servitù

L’utente concede l’appoggio ed il passaggio sugli immobili di sua proprietà, compresi cortili, giardini, frutteti, di condutture e linee del Comune, anche al servizio di terzi, stabilendo per quanto possibile, di comune accordo, le modalità d’esecuzione.

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