Regolamento della Commissione comunale per le Pari Opportunità

Approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 8 del 20/02/2010

Art.1
ISTITUZIONE E FINALITÀ

E’ istituita, presso l’Amministrazione Comunale di Sala Consilina la Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna.
Essa si propone di contribuire alla effettiva attuazione dei principi di parità e di uguaglianza tra i cittadini, sanciti dall’art. 3 della Costituzione, anche mediante l’attuazione “di azioni propositive” ai sensi delle Leggi 22/06/1990, n.164 e 10/04/1 991, n.125 e della Legge Regionale 4 maggio 1987, n. 26.
Finalità dell’istituzione della Commissione sono la promozione e la realizzazione di pari opportunità tra uomo e donna nell’educazione e nella formazione, nella cultura e nei comportamenti, nella partecipazione alla vita politica, sociale ed economica, nelle istituzioni, nella vita familiare e professionale ,nonchè rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la piena parità di lavoro e nel lavoro.
Per il conseguimento dei suddetti scopi la Commissione potrà accedere alle varie fonti di finanziamento

Art.2
COMPITI DELLA COMMISSIONE

La Commissione è un organo permanente del Consiglio Comunale e della Giunta ed ha sede nel Palazzo Comunale. Ha funzioni consultive e propositive riguardo le problematiche di uguaglianza e parità nei confronti di tutti gli organi di governo della città.
Svolge i compiti a sé conferiti dalle normative vigenti, in particolare:
promuove e diffonde la cultura di pari opportunità in tutti i campi e su tutto il territorio;
svolge e promuove indagini e ricerche sugli aspetti più rilevanti della condizione femminile nel territorio comunale e nell’Ente stesso;
raccoglie e diffonde i risultati delle indagini e delle ricerche di cui al punto precedente e di ogni altra documentazione prodotta in merito, anche attraverso l’organizzazione di incontri, convegni, seminari, pubblicazioni nel rispetto della privacy;
sollecita iniziative tese a qualificare-riqualificare la presenza femminile nel mondo del lavoro, con particolare riferimento a quelle attività lavorative e professionali nelle quali la presenza femminile è più carente;
esprime pareri sugli atti amministrativi di competenza del Consiglio Comunale, che abbiano rilevanza diretta e indiretta sulla condizione femminile;
fornisce indicazioni per la redazione di documenti di programmazione dell’Ente in materia di Pari Opportunità;
favorisce una adeguata presenza femminile negli organismi istituzionali di competenza comunale; opera per la rimozione di ogni forma di discriminazione rivelata o denunciata;
svolge ogni altra azione utile alle finalità di cui all’arti. 1;
Favorisce la costituzione di reti di relazione con le altre commissioni e associazioni femminili, nonché con tutte le altre realtà territoriali che condividano gli scopi e gli obiettivi della C.P.O..

Art. 3
COMPOSIZIONE E COSTITUZIONE

La Commissione è composta da: 3 membri effettivi eletti dal Consiglio Comunale, di cui uno espressione della minoranza, più 4 membri segnalati dalle associazioni, organizzazioni professionali, culturali e di volontariato e cooperative del privato sociale che abbiano negli organismi dirigenti una presenza femminile e che perseguono direttamente o indirettamente finalità legale alle attività delle pari opportunità,scelti tra persone che sono in possesso di riconosciuta competenza ed esperienza nel campo giuridico, politico, sociale, scientifico, economico, culturale ed in ogni ambito di intervento riconducibile alle funzioni della Commissione, scelte in apposite riunioni e tra i rappresentanti delle stesse associazioni.
Le associazioni, le cooperative del privato sociale, le organizzazioni, operanti nel territorio comunale, possono segnalare non più di una persona in possesso di riconosciuta competenza ed esperienza in materia di condizione femminile.
Le candidature devono essere corredate da un apposito curriculum attestante le competenze di cui sopra e vanno indirizzate all’assessore o al delegato alle “Pari Opportunità” nei termini e nei modi stabiliti dal bando.
La Commissione deve essere composta da almeno 2/3 di donne. E’ insediata dall’Assessore o dal Delegato alle “Pari Opportunità” entro trenta giorni dalla sua costituzione.
I componenti la Commissione durano in carica quanto il Consiglio comunale e comunque, fino al rinnovo della Commissione stessa.
I commissari dimissionari o decaduti sono sostituiti dal Consiglio Comunale con elezione nell’ambito delle candidature già acquisite.
I commissari sono rieleggibili per una sola volta.

Art. 4
UFFICIO DI PRESIDENZA

L’Ufficio di Presidenza è composto dal Presidente, dal Vice Presidente e dal Segretario, eletti nella prima riunione della Commissione con voto della maggioranza dei componenti a scrutinio segreto.
Il Presidente:
convoca e presiede la Commissione Pari Opportunità coordinandone le attività;
predispone l’ordine del giorno delle riunioni e le relative proposte da sottoporre all’esame della
Commissione;
cura l’attuazione delle iniziative decise dalla CPO;
predispone, in collaborazione con la commissione:
un documento programmatico di attività per l’anno successivo contenente la previsione di spesa per la sua attuazione e lo invia al Sindaco e al delegato alle Pari Opportunità entro il 30 Settembre di ogni anno;
una relazione annuale sull’attività svolta da trasmettere al Consiglio Comunale entro il 30 Giugno dell’anno successivo.
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.

Art.5
CONVOCAZIONI

La Commissione è convocata dal Presidente con l’invio dell’ordine del giorno al domicilio dei componenti, almeno cinque giorni prima della seduta; in caso di urgenza il termine della convocazione sarà ridotto a 24 ore ed il relativo avviso potrà essere effettuato a mezzo telegramma, fax, posta elettronica e telefono. L’ordine del giorno è definito dal Presidente di concerto con la commissione. La CPO può essere altresì convocata qualora ne facessero richiesta 1/3 dei suoi componenti. In tal caso la seduta della commissione deve avvenire entro 10 giorni da quando la richiesta è pervenuta in forma scritta al Presidente. Qualora il Presidente non provvede, la convocazione sarà effettuata dal Delegato P.C. o dal Sindaco.
Alla seduta della Commissione possono partecipare il Sindaco o suo delegato
La seduta della commissione è valida quando siano presenti, in prima convocazione, la metà più una dei componenti, in seconda convocazione un terzo dei componenti.

Art.6
VOTAZIONI

E’ richiesto il voto a maggioranza assoluta (la metà più uno dei componenti) per l’approvazione della relazione annuale e del documento programmatico; per tutte le altre questioni la Commissione P.O. decide a voto palese e a maggioranza relativa, a meno che non si tratti di questioni riguardanti persone o argomenti per i quali, su proposta anche di un singolo componente, la Commissione decide di procedere con voto segreto.

Art.7
SEDE E SPESE

La commissione si riunisce, di norma, una volta al mese e le riunioni hanno luogo presso la sede del Comune.
La Commissione promuove e sviluppa rapporti di collaborazione e di consultazione con le Commissioni per le pari opportunità dell’amministrazione Provinciale, Regionale e Nazionale, e con analoghe commissioni o associazioni che si occupano del problema.
Nel bilancio di previsione del Comune sarà previsto un apposito capitolo di spesa per le attività della Commissione. Essa, pertanto può deliberare spese entro i limiti del fondo di dotazione inserito nel bilancio comunale, o dei contributi straordinari, pubblici o privati ad essa pervenuti.
Ai componenti la Commissione è dovuto un gettone di presenza dell’importo pari a quello previsto per i consiglieri comunali, per ogni seduta di commissione, con un limite di non più di 15 sedute in un anno.

Art.8
DIMISSIONI DECADENZA
CESSAZIONE

Ciascun componente della commissione cessa dalla carica al verificarsi delle seguenti ipotesi:
• DIMISSIONI
• DECADENZA
• CESSAZIONE
Le dimissioni devono essere presentate per iscritto e devono essere esaminate dalla Commissione nella prima seduta successiva alla data di inoltro.
La decadenza si verifica nel caso in cui un Componente rimanga assente ingiustificato per un numero di tre sedute Consecutive della Commissione stessa.
Nei casi sopra indicati la Commissione inoltrerà la deliberazione al Presidente del Consiglio.
Il Presidente può essere sfiduciato per attività e comportamento contrari alle linee della Commissione Comunale Pari Opportunità, con il voto dei due terzi dei suoi componenti.
La sfiducia può aver luogo per comportamenti omissivi e/o contrari agli indirizzi espressi dalla maggioranza dei componenti della C.P.O.

Art.9
VERBALI DELLA COMMISSIONE

Delle sedute della Commissione viene redatto un verbale a cura del Segretario, o di un Componente la C.P.O. Chiunque voglia far risultare a verbale le proprie dichiarazioni testuali, le detta o consegna il testo scritto da allegare. Il verbale viene approvato e sottoscritto dai componenti presenti alla seduta verbalizzata. I verbali delle sedute della C.P.O. sono trasmessi a cura del Segretario C.P.O. al Responsabile Comunale delle Politiche Sociali.

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