Ricongiungimento nucleo familiare per cittadino extracomunitario

 

NOTA IMPORTANTE
Dal 18 aprile 2008 le richieste di ricongiungimento familiare, si effettuano solo tramite sistema informatico o attraverso i patronati, sindacati e studi legali. Di conseguenza si dovrà attendere l’informativa da parte dello Sportello Unico Immigrazione della Prefettura.

REQUISITI
– lavorare ininterrottamente da almeno un anno;
– non avere problemi con la giustizia;
– reddito annuo netto di almeno euro 5.150,00 (cifra suscettibile di variazione annuale), per ogni persona che si vuole ricongiungere (conteggiando anche i familiari a carico inseriti nello stato di famiglia escluso il richiedente);
– avere una possibilità abitativa residua di almeno un anno.

DOCUMENTI OCCORRENTI
(da esibire in originale allegando duplice fotocopia)
– domanda su apposito modulo da ritirare allo sportello;
– marca da bollo da euro 14,62;
– contratto di locazione o atto di proprietà dell’alloggio (in copia e in originale) o dichiarazione di ospitalità del datore di lavoro, per le collaboratrici familiari o di parenti, con dimostrazione del grado di parentela;
– certificato di idoneità alloggiativa;
– certificato di stato di famiglia o dichiarazione sostitutiva (stampato presso sportello dell’ufficio immigrazione);
– fotocopia del documento d’identità del familiare che deve entrare;
– dichiarazione di assenso del proprietario dell’alloggio, per i minori di anni 14 al seguito di uno dei genitori;
– per ricongiungere un minore ad un solo genitore è necessario l’atto di assenso regolarmente tradotto e legalizzato dall’Ambasciata Italiana nel paese di origine o con timbro Apostille ove previsto;
– per i figli maggiorenni documentazione attestante l’invalidità totale o i gravi motivi di salute rilasciata dal medico della rappresentanza diplomatica o consolare;
– per i genitori a carico per i quali viene richiesto il ricongiungimento documentazione riguardante le loro condizioni economiche, regolarmente tradotta e legalizzata dall’Ambasciata Italiana nel paese di origine o con timbro Apostille ove previsto;
– per i genitori con più di 65 anni documentazione attestante che gli altri figli siano impossibilitati al loro sostentamento per i documentati gravi motivi di salute rilasciata dal medico della rappresentanza diplomatica o consolare;
– per matrimonio sono occorrenti il certificato di matrimonio e quello di nascita, tradotti e legalizzati dall’Ambasciata Italiana nel loro paese di origine;
– certificazione attestante la parentela.
Inoltre per i lavoratori dipendenti:
– dichiarazione del datore di lavoro dal quale risulti natura del lavoro, durata e reddito mensile;
– fotocopia del documento di identità del datore di lavoro;
– codice fiscale (in copia e in originale) del lavoratore;
– Mod. CUD o Unico relativo all’anno precedente più tutte le buste paga dell’anno corrente dal gennaio al momento della presentazione della domanda (il tutto sia in fotocopia che in originale)
– per le collaboratrici familiari fotocopia dei versamenti contributi INPS;
– eventuale documentazione integrativa relativa a redditi prodotti da familiare convivente o proveniente da altre fonti lecite.
Inoltre per i lavoratori autonomi:
– licenza o iscrizione alla Camera di Commercio (in fotocopia e in originale);
– Mod. Unico (in fotocopia e in originale);
– codice fiscale o partita IVA (in fotocopia e in originale);
– eventuale documentazione integrativa relativa ai redditi prodotti da familiare convivente o proveniente da altre fonti lecite.

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