Denuncia di morte avvenuta a Sala Consilina

 

Se il decesso è avvenuto in abitazione, i familiari devono chiamare il medico curante per la verifica della causa del decesso.

Se il decesso è avvenuto in condizioni di sospetto di reato, o in luogo pubblico, occorre avvertire i Carabinieri (112), che provvederanno a chiamare il 118 per il trasporto della salma.

È prassi consolidata avvalersi della possibilità concessa dalle normative di delegare un’Agenzia di pompe funebri autorizzata, scelta per il servizio di onoranze, per il disbrigo degli ulteriori adempimenti:

  • attivazione del medico necroscopo per l’accertamento di morte dopo 15 ore dal decesso e compilazione del relativo certificato;
  • consegna del suddetto certificato all’Ufficiale di Stato Civile.

Se il decesso è avvenuto in ospedale o casa di cura, alla denuncia di morte e alle relative certificazioni provvederà l’Amministrazione Ospedaliera.

Documentazione necessaria
Tutta la documentazione viene raccolta a cura dell’Agenzia di pompe funebri a cui ci si è rivolti.

Per decessi avvenuti in abitazione privata e in casa di cura:

  1. certificato di decesso compilato su apposito modulo dal medico curante che attesti l’avvenuto decesso e la causa di morte;
  2. certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo.

Dove rivolgersi
Presso l’Ufficio di Stato Civile

Normativa di riferimento
D.P.R. 285/90 – Regolamento di polizia mortuaria
D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 – Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile, a norma dell’articolo 2, comma 12, della legge 15 maggio 1997, n. 127 art. 72 e seguenti
L.R. Campania n. 7 del 25 luglio 2013 – Modifiche alla legge regionale 24 novembre 2001, n. 12 (disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie)

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