Certificato di cittadinanza

 

DESCRIZIONE
E’ il certificato che attesta la cittadinanza italiana del richiedente.
Viene rilasciato dall’Ufficio Anagrafe e può essere sostituito dall’autocertificazione.

CHI E’ CITTADINO ITALIANO
E’ cittadino italiano, per nascita:
– il figlio di padre o madre, cittadini italiani;
– chi è nato nel territorio della Repubblica, se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello stato al quale essi appartengono;
E’ considerato cittadino per nascita, il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza.
Il minore straniero adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza.
Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana quando risiede legalmente da almeno 6 mesi nel territorio della Repubblica, ovvero dopo tre anni dalla data del matrimonio, se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non sussiste separazione legale.
La cittadinanza si acquista con decreto del Ministro dell’Interno, a istanza dell’interessato, presentata alla Prefettura o alla competente Autorità Consolare.
Il decreto di concessione della cittadinanza non ha effetto, se la persona a cui si riferisce non presta, entro sei mesi dalla notifica del decreto medesimo, giuramento di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le Leggi dello Stato.

CHI PUÒ RICHIEDERLO
L’interessato o comunque altra persona che conosca i dati anagrafici della persona residente nel Comune.

QUANDO RICHIEDERLO
In qualunque momento.

DOCUMENTI OCCORRENTI
– documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità;
– generalità della persona a cui si riferisce il certificato.

VALIDITÀ
Sei mesi.
Se dopo la scadenza le informazioni in esso contenute non sono variate, gli interessati potranno dichiararlo in calce, senza l’obbligo di autenticare la firma né di porla in presenza del dipendente pubblico addetto.
Le Pubbliche Amministrazioni e i gestori o esercenti pubblici servizi che lo richiedono dovranno ancora ritenerlo valido.
Il certificato deve essere rilasciato in bollo tutte le volte in cui la legge non prevede una specifica forma di esenzione. Tra i principali casi di esenzione vi sono i certificati ad uso INPS o ASL

TEMPI
Rilascio immediato.

NORMATIVA
Legge 24 dicembre 1954, n. 1228
D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223
D.P.R. 445/2000

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