- Teatro in Sala – XXIII Edizione – Gli Spettacoli
sabato 8/12/2017 – h 18:00 – Serata inaugurale – musica … e non solo |
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Enzo Polito in concerto
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Concerto del Maestro Enzo Polito, accompagnato dalla sua band, protagonista della scena musicale locale fin dagli anni Sessanta del secolo scorso. Autore, arrangiatore, cantante, pianista, Enzo Polito è poi approdato alla ribalta nazionale e ha collaborato con grandi artisti quali Rocky Roberts, Pandemonium – gruppo del quale ha fatto a lungo parte – Don Backy e tanti altri ancora. Ha all’attivo 7 album da solista ed è presente in circa 100 dischi di altri musicisti. |
Casa Surace “Quest’anno non scendo” |
La nota casa di produzione, che si autodefinisce ‘una factory che opera sul web’, presenterà a Teatro in Sala – in esclusiva per il Vallo di Diano – ‘Quest’anno non scendo’, il primo romanzo del gruppo, libro nato da uno scherzo fatto dai ragazzi fuori sede ai loro familiari (“mamma non scendo a Natale”). Conoscendo la verve e l’estro dei coautori, la presentazione del libro sarà alla maniera dei protagonisti di Casa Surace ed è lecito attendersi anche qualche sorpresa. |
sabato 22/12/2018 – h 20:30 – danza Trip Compagnia di Danza e Musica “Movin’ Beat” spettacolo di Antonella Perazzo
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…Movimento che danza…un viaggio nell’arte, dal genio psichedelico di Leonardo Da Vinci alla passione e ardore di Frida Kahlo all’irrealismo di forme di Fernando Botero… Musiche inedite, in uno spazio non definito, elettro/acustico, che si fondono come colori su di una tela ancora da dipingere. Coreografia e regia di Antonella Perazzo che il 31 agosto 2017 rappresentò un’anteprima di questo spettacolo all’Alvin Ailey American Dance Theater di New York, ovvero nella capitale mondiale della danza contemporanea! |
domenica 13/1/2018 – h 18:00 – prosa Il gioco delle rose di Roberta e Roberto Costantini Compagnia Teatrale Costellazione Drammaturgia e regia di Roberta Costantini e Marco |
Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, la regia dello spettacolo ne riprende e amplifica a dismisura il suo stile marcatamente visionario. La vita e le sue vicende sono messe in scena come fossero un’immensa partita a scacchi, con le sue regole ferree e i suoi colpi di genio. La bicromia a due dimensioni della scacchiera si innalza in muri e torri, dove funamboliche pedine sgomitano per diventare qualcosa che trascenda il ruolo da loro indossato. Le figure degli scacchi diventano individui, immedesimandosi nella più grande tragedia d’amore del mondo: la vita e la morte di Giulietta e Romeo.
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domenica 20/1/2019 – h 18:00 – prosa L’abbadante r’ Scepp’ Andonio libero adattamento da Carmelo Zurlo Teatro Officina Padula Regia di TeatrOfficinaPadula |
Commedia semiseria in vernacolo padulese, ambientata ai giorni nostri, che racconta i problemi che sorgono in famiglia quando un componente è affetto da una malattia grave come la demenza senile. |
domenica 27/1/2019 – h 18:00 – prosa Indovina chi sviene a cena di David Conati ELLEMMETI Libera Manifattura Teatrale Regia di Orazio Picella |
Pierre e Filly sono una coppia di fatto che vive insieme da sei mesi all’insaputa della dispotica ed autoritaria sorella di Pierre che, a sorpresa, un giorno decide di invitarsi a cena….Tutti hanno qualcosa da nascondere, ma quelli che la società etichetta come ‘diversi’ si rivelano gli unici sinceri.
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domenica 10/2/2019 – h 18:00 – prosa Una storia comune – studio su Platonov di Anton Cechov Teatro C.A.S.T. Regia di Alessandro Marinelli |
Anton Cechov, uno dei massimi drammaturghi di sempre, scrisse ‘Platonov’ intorno al 1881, poco più che ventenne. Protagonista dell’opera è il ventisettenne Platonov, personaggio cinico che ama apparire in società come un gaudente e uomo di spirito. Egli è consapevole della vacuità ideale e morale del mondo in cui vive, ma sa di esserne parte integrante. Da questo dilemma non trova via d’uscita. |
domenica 24/2/2019 – h 18:00 – prosa Tonino Cardamone, giovane in pensione di Paolo Caiazzo Compagnia IERI, OGGI E DOMANI Regia di Luigi Biscotti |
Quarantenne precocemente pensionato per disturbi mentali, in Paolo la saggezza della follia lo aiuta ad analizzare il mondo che lo circonda con estrema lucidità. Alla fine non si capisce se è matto per davvero o finge per intascare l’assegno mensile… |
domenica 3/3/2019 – h 18:00 – prosa Al Gran Cafè Chantant libero adattamento da Eduardo Scarpetta Compagnia dei Teatranti Regia di Enzo Matichecchia |
Al Gran Cafè Chantant narra gli espedienti per campare di due coppie di teatranti di prosa classica alle prese con la ‘crisi del settore’ di inizio Novecento, a causa dello straripante successo del nuovo cafè chantant o, in italiano, caffè concerto. |
martedì 19/3/2019 – h 10:00 – incontro Giornata della Legalità
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Appuntamento con il teatro civile sui temi del rispetto delle regole, della meritocrazia e di quanto è riconducibile al concetto di legalità, riservato agli studenti delle scuole superiori, ovvero la futura classe dirigente del Paese ma già in questo tempo necessariamente protagonisti delle proprie esistenze, in vista della costruzione di un presente/futuro su misura. |
domenica 24/3/2019 – h 18:00 – prosa Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo Teatro dei Dioscuri Regia di Enzo Matichecchia |
Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passando attraverso la pazzia, si gioca questo testo molto particolare di Eduardo, tra momenti di gag e momenti di sospensione drammatica. Il tema del doppio la fa da padrone: comicità- drammaticità, attori-personaggi, uomini-galantuomini, nobili-plebei. La maschera domina la scena, a ricordare costantemente il continuo sdoppiamento dell’essere umano tra finzione e realtà. Un allestimento innovativo e di ricerca per questo classico eduardiano. |
domenica 31/3/2019 – h 19:00 – prosa Il principe abusivo di Alessandro Esposito Compagnia I Ragazzi di San Rocco Regia di Claudio Abate Chechile |
La commedia che è stato anche un film di successo nel 2013. |
domenica 7/4/2019 – h 19:00 – musica – Gran Gala di Teatro in Sala – Premiazione delle compagnie in concorso | |
Ensemble della Scuola d’Arpa Viggianese in concerto |
‘L’arpa: uno strumento disceso dall’Olimpo, raccolto dalle mani delicate di aristocratiche fanciulle, per la gioia di pittori neoclassici. Così lo rappresentano le immagini della nostra cultura. Immagini ingannevoli: il percorso storico reale portò l’arpa degli dei antichi nelle mani di un popolo di contadini e di pastori e ne fece il simbolo stesso di un borgo sperduto della Basilicata, Viggiano.’ Adriano Prosperi, prof. Emerito Classe di Scienze Umane, Scuola Normale Superiore, Pisa La Scuola dell’Arpa Viggianese e della Musica prende vita nel 2008, da un progetto maturato in seno alla società civile ed espresso tramite associazioni culturali impegnate nel recupero della tradizione musicale della Valle dell’Agri. La Scuola si è dotata di un proprio Ensemble formato da studenti impegnati in una pratica musicale la cui centralità è costituita dal repertorio di tradizione viggianese. |