- LE INDICAZIONI E LE SUGGESTIONI PROGETTUALI PERVENUTE
INFORMAZIONI TECNICHE | |
06/06/2016 | Quesito 1: Esplicitare la differenza tra area di intervento ed area di progetto |
Risposta 1: Si rende disponibile la nota del 29/01/2016 inviata alla Regione Campania nella quale è maggiormente chiara la differenza tra area di intervento, comprensiva di tutti i plessi scolastici dell’ambito, ed area di trasformazione, strettamente interessata dalla demolizione e ricostruzione. L’area di intervento è indispensabile per la progettazione dei collegamenti e dei servizi comuni al fine di perseguire l’obiettivo generale di riconversione dell’attuale somma di edifici ed indirizzi scolastici in un vero e proprio campus scolastico. |
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27/06/2016 | Quesito 2: Attuale configurazione interna degli edifici scolastici. |
Risposta 2: Si rendono disponibili le piante, in formato pdf, degli edifici scolastici esistenti e di quelli oggetto di demolizione ovvero: – l’Istituto tecnico per Geometri D. De Petrinis -ed Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente IPAA. Del presente edificio manca l’estratto planimetrico della palestra, mai ultimata, che sarà altresì oggetto di demolizione e ricostruzione insieme al resto delle palestre dell’ambito; – il Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone“; – l’Istituto comprensivo Camera – Scuola secondaria di primo grado; – ITIS “G. Gatta” (indirizzi: elettrico-ellettronico-moda) ed Istituto Professionale IPSIA e relativi laboratori; |
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29/06/2016 | Quesito 3: L’art. 19 delle norme tecniche di attuazione del P.R.G. fissa i parametri da adottare nella zona di tipo f mediante piano particolareggiato. Si intende derogare in sede di predisposizione del piano particolareggiato alle distanze minime dai confini? Nel progetto del campus è tassativamente richiesta la distanza minima dei 10 m dai confini? Nel caso specifico dei laboratori esistenti dell’ITIS (da demolire), questi ultimi, sono posizionati sul confine. L’eventuale porzione di edificio di progetto può essere posizionato sul confine come il preesistente laboratorio ITIS? |
Risposta 3: Si riporta quanto previsto dall’Art. 75 Deroghe del Regolamento Edilizio Comunale: “ Il Sindaco previa deliberazione del Consiglio Comunale, ha facoltà di derogare dalle disposizioni del presente regolamento e dalle norme di attuazione del P.R.G. limitatamente ai casi di edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico. Tale facoltà può essere esercitata subordinatamente al preventivo nulla osta dei competenti Organi ai sensi dell’art. 3 della legge 21 dicembre 1955 n.1357.” Ancora l’art. 14 del DPR 380/2001 consente il rilascio del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici a condizione che si tratti di edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione di consiglio comunale. L’art. 14, 3° comma, del T.U. n. 380/2001 (con disposizione legislativa) stabilisce che la deroga, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati, di cui alle norme di attuazione degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 7, 8, e 9 del D.M. n. 1444/1968. |
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29/06/2016 | Quesito 4: Stima lavori, pag. 7 allegato “A” dei documenti messi a disposizione dell’ente. Non sono riportati i costi di demolizione degli edifici esistenti. Ciò significa che l’ente provvederà con altri fondi per la demolizione degli edifici? |
Risposta 4: Come giustamente interpretato, la demolizione e la bonifica dell’area è coperta da fondi comunali ecco perché assente dal quadro economico. Pertanto, nell’approccio al concorso di idee, bisognerà porsi immaginando di avere l’area già libera dai manufatti da demolire (così come indicati nei documenti allegati alla manifestazione di interesse). Nei successivi livelli di progettazione si terrà conto anche delle attività di demolizione, messa in sicurezza, bonifica. | |
04/07/2016 | Quesito 5: Sul sito del Comune di Sala Consilina compare un chiarimento al quesito 2 nel quale avete messo a disposizione le piante degli edifici esistenti. Nello specifico la risposta al quesito 2 – Attuale configurazione degli edifici, si cita:…“Si rendono disponibili le piante, in formato pdf, degli edifici scolastici esistenti e di quelli oggetto di demolizione ovvero: – l’Istituto tecnico per Geometri D. De Petrinis -ed Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente IPAA. Del presente edificio manca l’estratto planimetrico della palestra, mai ultimata, che sarà altresì oggetto di demolizione e ricostruzione insieme al resto delle palestre dell’ambito”… Si prega di chiarire la frase “oggetto di demolizione e ricostruzione insieme al resto delle palestre dell’ambito”. Nel documento SCHEDA SINTETICA DI PROGETTO non viene richiesta la demolizione della palestra dell’IGT e dell’IPAA. |
Risposta 5: premesso che nella fase del concorso di idee i progettisti dovranno approcciarsi all’area come se fosse già libera dalle costruzioni destinate a demolizione; infatti queste attività saranno oggetto di approfondimento nei successivi livelli di progettazione e coperti da fondi comunali. Nel caso specifico si rimanda alla risposta 1 nella quale si sottolinea la differenza tra area di progetto e area di intervento. Alla pagina 5 della nota del 29/01/2016 inviata alla Regione Campania (linkata alla risposta 1) è chiarito il perimetro dell’area da considerarsi libera e quindi oggetto delle nuove realizzazioni, nella quale, ogni edificio presente, sarà oggetto di demolizione. Osservando l’estratto planimetrico, nell’ambito è compreso il manufatto rimasto incompleto la cui destinazione era di palestra a servizio dell’IGT e dell’IPAA. Nella SCHEDA SINTETICA DI PROGETTO, al punto “GLI EDIFICI ESISTENTI VERRANNO DEMOLITI” si fa riferimento alla demolizione di tutte le palestre comprese nell’ambito seppure, trattandosi di manufatto incompleto, è erroneo definirlo come tale. Tornando al quesito posto si ritiene utile focalizzare l’attenzione sull’area di progetto (immaginata come già libera e quindi prescindendo dagli edifici da demolire) e l’area di intervento, così come perimetrate nello stralcio planimetrico allegato, rimandando per le definizioni a quanto già risposto al QUESITO 1. Si allegano 3 foto della struttura mai ultimata: foto 1, foto 2, foto 3 | |
15/07/2016 | Quesito 6: Area in blu/rosso/verde: Area, Area trasformazione. Area ulteriori volumi. Che significa? |
Risposta 6: Il quesito si riferisce ai tre layer presenti nel catastale formato .dwg reso disponibile dalla pagina dedicata al concorso di idee http://www.scuoleinnovative.it/scuola/comune-di-sala-consilina/. Il progetto per il Campus scolastico, come illustrato nella scheda sintetica, ambisce alla realizzazione di un campus scolastico attraverso la costruzione di nuovi edifici e la realizzazione di servizi, funzionali sia ai nuovi edifici che a quelli già esistenti nell’ambito. Da ciò la distinzione tra area di intervento, comprensiva di tutti i plessi scolastici dell’ambito (esistenti e di nuova realizzazione), ed area di trasformazione, strettamente interessata dalla demolizione e ricostruzione. Nello specifico: il layer blu dal nome “area” è l’area di intervento ovvero l’insieme degli edifici scolastici presenti nell’ambito e che saranno oggetto di connessione ed integrazione mediante servizi, camminamenti, verde etc.. Il layer rosso dal nome “area di trasformazione” è l’area sulla quale saranno realizzati i nuovi edifici e tutto quanto necessario e richiesto in risposta al fabbisogno locale (come riportato nella scheda di sintetica di progetto). L’area di trasformazione è da considerarsi libera indipendentemente dagli edifici attualmente presenti poiché la loro demolizione sarà a carico del Comune; pertanto, in questa fase, i progettisti non dovranno tenere conto delle attività di demolizione, le quali saranno trattate nella fase successiva al concorso di idee. Il layer verde dal nome “area volumi ulteriormente disponibili” si riferiscono a dei volumi di proprietà comunale che, eventualmente, potrebbero essere ceduti all’INAIL ma dei quali non si ritiene se ne debba tenere conto, almeno in questa fase del concorso di idee. |
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15/07/2016 | Quesito 7: Distanza dai confini lotto: qual è il lotto (blu/rosso/verde)? |
Risposta 7: Il lotto per la distanza dai confini è il lotto di trasformazione ovvero il layer ROSSO (file catastale formato .dwg). | |
15/07/2016 | Quesito 8: Nuova viabilità: si può inserire nuova viabilità all’interno del lotto? |
Risposta 8: Nulla esclude la possibilità di prevedere nuova viabilità interna al lotto. In particolare per rispondere alla necessità di relazione tra gli edifici scolastici esistenti e di nuova realizzazione e con il contesto cittadino. | |
15/07/2016 | Quesito 9: Mensa scuole per l’infanzia: 36 metri quadri per 87 alunni? |
Risposta 9: Come noto il riferimento è il DM 18 dicembre 1975. INDICI STANDARD DI SUPERFICIE DM 18 dicembre 1975 – Scuola dell’Infanzia: Spazi per Mensa: 0,40 m quadri/alunno (V. Tabella 5, DM 18.12.1975) ovvero 0,40 x 87 =34,8 mq. I dati presenti nella scheda sono i seguenti: – mensa: 36 mq – cucina (preparazione pasti): 30 mq Comprensibilmente questi sono parametri minimi come da DM. |
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15/07/2016 | Quesito 10: Per quanto riguarda gli edifici da demolire, con riferimento “sala-consilina_Allegato A Campania Sala Consilina” si chiede di chiarire: – Alla pag. 1 se al punto 3 la demolizione riguardi solo opere interne in quanto lo stesso edificio è al punto 7. |
Risposta 10: la Scuola dell’infanzia Santo Stefano è attualmente ospitata dall’Istituto G. Camera il quale non sarà oggetto di demolizione di nessun tipo. E’ prevista la realizzazione ex novo di una scuola dell’infanzia che possa accorpare le sezioni attualmente distaccate; ciò senza prevedere la demolizione degli edifici e dell’istituto che le ospita. Infatti l’istituto G. Camera comprende la Scuola secondaria di primo grado che non è oggetto di intervento; il suo inserimento al punto 3, come richiamato nel quesito, era riferito essenzialmente alla nuova costruzione della scuola per l’infanzia senza però prevedere, per questo edificio, alcuna demolizione (come meglio chiarito al punto relativo agli edifici oggetto di demolizione). | |
15/07/2016 | Quesito 11: Per quanto riguarda gli edifici da demolire, con riferimento “sala-consilina_Allegato A Campania Sala Consilina” si chiede di chiarire: – Alla pag. 2 se alla voce gli edifici esistenti verranno demoliti come palestre presenti nell’ambito si intendano ambedue quelle a nord. |
Risposta 11: Saranno oggetto di demolizione tutte le palestre presenti nell’ambito. I progettisti, in questa fase, dovranno approcciarsi all’area ritenendola già libera da qualsiasi costruzione, indipendentemente dagli edifici attualmente presenti. Il perimetro di riferimento è quello riportato nel file 4_catastale_2015_SR_Cassini_Soldner.dwg, layer dal nome “area di trasformazione” di colore rosso. |
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15/07/2016 | Quesito 12: Per quanto riguarda gli edifici da demolire, con riferimento “sala-consilina_Allegato A Campania Sala Consilina” si chiede di chiarire: – Alla pag. 5 il calcolo sommario di spesa elenca al punto A, B, C gli spazi da prevedere, le loro quantità e i relativi importi medi, indipendentemente se si tratti di nuova edificazione o ristrutturazione. Se ne chiede conferma. |
Risposta 12: Scuole innovative è un progetto che prevede la realizzazione di nuove scuole e non la ristrutturazione di scuole esistenti. Alcuna attività di ristrutturazione è immaginata o proposta nella scheda sintetica di progetto. Nel caso particolare di questo progetto, il riferimento agli edifici scolastici esistenti è indispensabile poiché il punto cruciale è la connessione, l’integrazione tra i differenti istituti (quelli di nuova costruzione e quelli già presenti) mediante la realizzazione di servizi e spazi comuni, verde etc. |
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15/07/2016 | Quesito 13: Per quanto riguarda gli edifici da demolire, con riferimento “sala-consilina_Allegato A Campania Sala Consilina” si chiede di chiarire: – Sono indispensabili rilievi degli edifici da ristrutturare. – In caso contrari si chiede conferma che la proposta riguardi la sola nuova costruzione con i contenuti della tabella a pag. 5 del documento “sala-consilina_Allegato A Campania Sala Consilina” e gli spazi esterni.. |
Risposta 13: Come già detto nella precedente risposta Scuole innovative è un progetto che prevede la realizzazione di nuove scuole e non la ristrutturazione di scuole esistenti. Alcuna attività di ristrutturazione è immaginata o proposta nella scheda sintetica di progetto. Si rimanda al punto “GLI EDIFICI ESISTENTI VERRANNO RICONVERTITI”, pag. 2 della scheda sintetica di progetto, per la definizione dei termini con i quali è stata intesa la riconversione degli edifici esistenti. Si invita, inoltre, a considerare la scheda sintetica di progetto in ogni suo punto e non solo con riferimento alla pag. 5, al fine di non trascurare alcuno degli aspetti riportati nella, seppur sintetica, scheda progettuale. |
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21/07/2016 | Quesito 14: In merito all’intervento da realizzare nel Comune di Sala Consilina si chiedono chiarimenti in merito alla perimetrazione dell’area di intervento ed all’individuazione dei volumi da demolire. In particolare si chiede se il perimetro dell’area coincide con quello riportato in rosso nel file formato jpeg denominato coni ottici o con il perimetro rappresentato in rosso e denominato area di trasformazione contenuto nel file denominato sala-consilina_4_catastale_2015_SR_Cassini_Soldner.dwg. Si chiede infine se il fabbricato campito in azzurro nel file formato jpeg denominato coni ottici risulta o meno oggetto di demolizione. |
Risposta 14: Per il progetto del Comune di Sala Consilina si distinguono due aree: area di intervento, comprensiva di tutti i plessi scolastici dell’ambito (perimetro rosso nel file formato jpeg denominato coni ottici), ed area di trasformazione (perimetro rappresentato in rosso e denominato area di trasformazione contenuto nel file denominato sala-consilina_4_catastale_2015_SR_Cassini_Soldner.dwg), strettamente interessata dalla demolizione e ricostruzione. L’area di intervento è indispensabile per la progettazione dei collegamenti e dei servizi comuni al fine di perseguire l’obiettivo generale di riconversione dell’attuale somma di edifici ed indirizzi scolastici in un vero e proprio campus scolastico. Nonostante ciò l’area oggetto delle effettive demolizioni e ricostruzioni è quella rappresentata nel file dwg prima richiamato dal nome Area di Trasformazione. Con riferimento al fabbricato campito in azzurro intendendo con questo quello prospiciente via Giocatori, esterno al perimetro rosso ovvero all’area di intervento, in questa fase esso non è stato inserito come parte del progetto (infatti è esterno al perimetro). Nel caso in cui si intendesse l’edificio colorato in ciano, interno al perimetro, ovvero l’ITG, ne è prevista la demolizione per la sola palestra rimasta incompleta. Prescindendo dalle attività di demolizione, che saranno approfondite nel livello di progettazione successivo, si suggerisce di approcciarsi all’area come se fosse già libera da qualsiasi manufatto, riferendosi all’area di trasformazione per la realizzazione dei nuovi manufatti ed, invece, all’area di intervento per le sole connessioni tra gli edifici esistenti e quelli di nuova realizzazione. Si rimanda alla lettura delle precedenti faq, nelle quali ciò è stato chiarito. |
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21/07/2016 | Quesito 15: È possibile prevedere volumi aggiuntivi, con nuove destinazioni d’uso a completamento di quelle minime richieste dal Comune dell’area di progetto, comunque considerati funzionali all’intervento? Se si bisogna far rientrare i costi nell’ammontare complessivo previsto dal bando di gara? |
Risposta 15: Fermo restando la previsione di quanto inserito nella scheda preliminare alla progettazione e compatibilmente con il rispetto di tutti i parametri normativi che si impongono alla progettazione nulla vieta la previsione di funzioni integrative e complementari al progetto. Con riferimento al quadro economico, comprensibilmente, è una stima preliminare e sommaria che si presta a degli aggiustamenti dettati dal graduale approfondimento progettuale. Nei margini di questa variabilità può essere prevista una ponderata e diversa articolazione dei costi degli interventi il cui approfondimento sarà di competenza dei progettisti che si apprestano alla verifica, fermo restando l’inviolabilità della somma massima stanziata per i lavori pari ad euro 10.804.833,00 (come da scheda preliminare alla progettazione). |
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21/07/2016 | Quesito 16: Area di progetto Sala Consilina: si fa riferimento al documento “scheda sintetica progetto # scuole innovative. Nella descrizione dello “stato di fatto Istituto/i”, sotto la indicazione “Istituti beneficiari dell’intervento principale (demolizione – ricostruzione)”, compare al n° 4 l’Istituto tecnico per Geometri, al n° 5 l’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente e n° 6 il Liceo Classico. Avendo svolto un sopralluogo sull’area il 12.07 scorso, si è appreso “in loco” che i volumi di tali Istituti son da conservare e non da demolire; si richiede pertanto di averne conferma. |
Risposta 16: Leggendo la scheda (pag. 1) gli istituti numerati dal n° 1 al n° 3 sono oggetto di demolizione/ ricostruzione. L’elenco, a seguire, si interrompe ed è inserito un successivo elenco “Altri istituti compresi nell’ambito di intervento” tra cui quelli numerati dal n° 4 al n° 7. Pertanto questi ultimi sono da mantenere e non saranno oggetto di alcun intervento salvo per le connessioni tra gli edifici esistenti e quelli di nuova realizzazione. Si rimanda alla lettura delle precedenti faq, nelle quali ciò è stato chiarito. |
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21/07/2016 | Quesito 17: Area di progetto Sala Consilina: si fa riferimento al documento “scheda sintetica progetto # scuole innovative”. Esaminato il calcolo sommario di spesa giustificativo dell’importo di € 13,5 milioni, per Lavori e Somme a disposizione dell’Amministrazione, si è constatato che: nell’importo lavori non sono comprese somme per la demolizione di immobili, il trasporto a rifiuto delle relative macerie e gli oneri di discarica relativi. |
Risposta 17: Premesso che il concorso di idee è rivolto alla realizzazione di nuove scuole innovative e non chiede in alcun punto ai concorrenti di occuparsi delle attività di demolizione, etc, le quali saranno approfondite nei successivi livelli di progettazione. Pertanto i concorrenti dovranno approcciarsi all’area ritenendola già libera e prescindendo, almeno in questa fase, dalle attività di demolizione etc. |
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21/07/2016 | Quesito 18: Area di progetto Sala Consilina: si fa riferimento al documento “scheda sintetica progetto # scuole innovative”. Nelle somme a disposizione non compaiono somme per la Progettazione architettonica e specialistica (strutture, impianti, energetica, etc), ma solo per la Direzione dei Lavori; non sono previste somme per arredi fissi o mobili. Si richiede di fornire indicazioni utili al fine di poter svolgere un preventivo sommario di spesa tale da contenere l’importo nel budget previsto. |
Risposta 18: La realizzazione di scuole innovative avverrà grazie ai fondi messi a disposizione da INAIL. La copertura, però, non è totale, infatti proprio le voci di spesa riportate nella richiesta di delucidazioni saranno coperte da fondi Comunali ecco perché assenti nel quadro economico; pertanto le precedenti si intendono aggiuntive al budget stanziato. Si rimanda alla lettura completa della documentazione relativa al progetto Scuole Innovative così come alla pagina web dedicata, presente sul sito web del Comune di Sala Consilina, sulla quale sono inseriti ulteriori chiarimenti ed è resa disponibile altra documentazione di supporto. |
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21/07/2016 | Quesito 19: Richiesta di foto dell’area di intervento, dall’alto. |
Risposta 19: Si rendono disponibili alcune foto, con vista dall’alto, dell’area di intervento. Foto A, Foto B, Foto C, Foto D, Foto E, Foto F, Foto G, Foto H. |
SUGGESTIONI PROGETTUALI | |
00/00/2016 | Suggestione 1: |